In Gommone sul Fiume Po

Il grande fiume ha sempre bellissimi spettacoli da regalare ma oggi vi vogliamo consigliare un itinerario nautico adatto a qualsiasi tipo di imbarcazione e davvero unico nel ramo del PO che una volta era quello principale (da qui il nome di PO di Maistra).

Dopo il taglio dei Veneziani iniziato nel 1600 per impedire l’insabbiamento della laguna che avrebbe reso vana la sua miglior prerogativa, ovvero essere difficilmente attaccabile se non via mare, il Po di Maistra calò notevolmente di portata a favore di quello che è l’attuale ramo principale del PO rimanendo comunque navigabile anche da grosse imbarcazioni, oggi offre uno spettacolo unico attraverso una natura incontaminata ed antichi resti di ciò che una volta si trovava sulle sponde di una delle vie d’acqua più trafficate d’italia.

La Storia del Delta del Po

Alla fine del 1500 l’idrografìa del Delta cambiò; il ramo del fiume Po di Tramontana divenne quello principale e la sua corrente portava i sedimenti del fiume nella Laguna minacciando di interrarla. Venezia incolpava di questo il duca d’Este, per aver distaccato dal Po il ramo dell’Abate. Era ipotizzabile che, perdurando questa situazione, il Delta si sarebbe sviluppato in direzione nord-est, chiudendo nella Laguna la bocca di Chioggia e forse quella di Malamocco.

II primo progetto di un taglio del fiume Po si trova in una relazione del 1556, fatta dagli ingegneri veneziani Cristoforo Sabbadino e Giovanni Carrara. Nel 1558 Giacomo Gastaldi, celebre cartografo, propose a Venezia di tagliare il Po a Porto Viro. Il progetto più complesso fu proposto nel 1562 al Senato Veneto da Marino Silvestri, ricco possidente di Loreo, e prevedeva lo scavo di un alveo nuovo. Il 17 novembre 1569 anche l’umanista adriese Luigi Groto chiese al Senato di effettuare il taglio.

Progetto del Taglio del Fiume PO 1563
(tratto da parchi del delta del Po il delta tra memoria e futuro)


Il taglio di Porto Viro fu una grande opera idraulica realizzata dalla Repubblica di Venezia, cominciata il 5 maggio 1600 e ultimata il 16 settembre 1604. Si scavò un canale della lunghezza di 7 chilometri che condusse il PO verso la sacca di Goro, le alluvioni successive consolidarono il percorso del nuovo ramo principale che è da allora quello attuale ovvero il PO di Venezia che sfocia a Pila.

il PO oggi e le principali località del Delta.

Il Percorso

Senza addentrarci particolarmente nella storia del taglio già ampiamente descritta nei libri di storia e non solo, vogliamo raccontarVi di un itinerario poco frequentato e bellissimo da scoprire che è quello di cui si può fruire navigando il Fiume Po di Maistra fino alla sua foce in mare a Boccasette. Le località ideali per mettere in acqua un battello o un imbarcazione se carrellabile, sono senz’altro Porto Viro oppure Porto Barricata entrambi i porti sono dotati di gru per l’alaggio distributore di benzina, posti barca ed assistenza ovviamente a pagamento.

Diversamente si possono utilizzare i numerosi scivoli presenti in quasi tutte le località principali come Taglio di PO, Porto Tolle, Goro, Boccasette ecc. Il percorso quindi varia a seconda del punto di alaggio ma l’obiettivo è raggiungere il ramo di Maistra dal Po principale, questo si trova in mezzo alla vegetazione sulla sponda sinistra scendendo verso valle e sulla destra se si risale dal mare, è abbastanza coperto dalla vegetazione ed in alcuni periodi dell’anno può risultare difficile da vedere sopratutto se si naviga al centro del fiume.

Una volta imboccato il Po di Maistra lo spettacolo che appare è meraviglioso, a destra sulla sponda si possono ancora notare installazioni risalenti al passato, del resto questa era una via d’acqua importante per il trasporto delle merci, e anche ora nonostante la portata non sia più la stessa conserva una buona profondità ed è navigabile anche da imbarcazioni di grosse dimensioni. Il percorso si snoda tra boschi di pioppi e salici che giungendo fino alle sponde hanno parte delle radici in acqua e parti che emergono fuori dall’acqua creando così uno spettacolo simile a quello delle mangrovie.

navigare il fiume po
Po di Maistra

Questi luoghi sono un vero e proprio paradiso per migliaia di uccelli che nidificano tra le imponenti valli adiacenti al fiume creando uno spettacolo meraviglioso per gli amanti del bird watching in tutti i periodi dell’anno.

Aironi nel delta

Scendendo verso la foce (a lento moto il Po di Maistra è lungo da percorrere, una mezza giornata ci vuole) si può programmare una sosta per il pranzo a Boccasette, l’approdo infatti consente di raggiungere a piedi la piccola frazione dove per mangiare si può approfittare dell’ottimo Rifugio Po di Maistra che in un ambiente rustico offre cucina locale a prezzi veramente concorrenziali ma sopratutto propone specialità del posto e pesce pescato in zona.

Subito dopo l’approdo di Boccasette si trova il ponte di barche, qui se si è dotati di un natante sufficientemente basso è possibile il passaggio diversamente si può proseguire a piedi verso la spiaggia di Boccasette e la foce partendo appunto dal paese.

Ponte di barche a Boccasette