BARCHE LE ORDINANZE REGIONALI VALIDE PER LA FASE 2

Nautica, finalmente si ritorna a fare manutenzione alle proprie barche, si perchè la normativa sulla fase 2 del covid-19 in alcune regioni dal 4 maggio prevede delle novità anche per la nautica da diporto, ovvero gli armatori potranno visitare per la manutenzione e rientrando in giornata le proprie barche. Ma non tutte le regioni interessate la vedono nella stessa maniera, l’emilia romagna ad esempio lo consente purchè siano nella stessa provincia, il che è abbastanza raro sopratutto per chi vive in città e ha la barca al mare.

ordinanze regionali 4 maggio

LE SCELTE DELLE REGIONI

Cliccando sul nome della regione si potrà visualizzare l’intera ordinanza sempre aggiornata.

Emilia Romagna: sarà possibile agli armatori dal 4 maggio andare rientrando in giornata per la manutenzione ordinaria alle barche ma solo se in PROVINCIA e si potrà uscire in barca anche per la pesca sportiva in forma individuale.

Abruzzo: si potrà andare per la manutenzione ordinaria alle barche dal 4 maggio solo l’armatore con spostamento giornaliero in REGIONE e non si potrà uscire in barca per diporto ma per la pesca sportiva sì basta che a bordo ci siano al massimo due persone e che almeno una di queste abbia la licenza di pesca per acque interne, se si è su di un lago o fiume, o per acque marittime se si è in mare.

Campania: Con una nota esplicativa la Regione Campania autorizza il diportismo nella acque del mare locale. Solo l’armatore o marinaio incaricato.

Calabria: la regione calabria consentite di spostarsi per raggiungere le imbarcazioni di proprietà da sottoporre a manutenzione e riparazione, per una sola volta al giorno. Resta possibile affidare i lavori a professionisti del settore. La pesca sportiva è consentita in forma individuale.

Friuli: si potrà andare per la manutenzione dal 4 maggio sempre solo gli armatori con rientro in giornata in tutta la REGIONE e si potrà uscire con le barche anche per pescare.

Lazio : si potrà andare per la manutenzione ordinaria dal 4 maggio con rientro in giornata armatore o marinaio regolarmente assunto ed è consentito anche lo spostamento CANTIERE-ORMEGGIO delle barche solo per gli operatori e a livello REGIONALE. Pesca sportiva consentita solo da terra.

Liguria: si potranno raggiungere le barche dal 4 maggio per la manutenzione solo in giornata e solo l’armatore o marinaio in regola e dalle 6 alle 22 anche svolgere attività sportiva in acqua in forma individuale, pesca sportiva si un massimo di due persone e residenti nella stessa abitazione.

Marche: si potrà dal 4 maggio andare per la manutenzione ordinaria ed uscire dal porto con le barche in DUE, l’armatore più un altra persona con spostamento entro i confini della regione e rientro in giornata anche per la pesca sportiva se muniti di regolari permessi.

Toscana: la regione Toscana per il momento autorizza lo spostamento che è possibile sia per i cantieri e per il personale addetto alle operazioni di riparazione, sia per gli armatori l’uso di imbarcazioni per attività sportiva e per la pesca sportiva consentito, per ragioni di sicurezza, ad un massimo di due persone con rientro all’ormeggio in giornata.

Puglia: Dal 4 maggio si potranno raggiungere le barche per la manutenzione ordinaria ma anche uscire in barca individualmente e praticare la PESCA SPORTIVA con spostamento giornaliero ed entro i confini della regione.

Veneto: la regione Veneto autorizza lo spostamento in giornata dal 4 maggio per le operazioni di manutenzione alle barche ma anche le uscite dal porto che resteranno consentite fino a nuove disposizioni. Fatte salve disposizioni restrittive dell’autorità competente sul demanio marittimo.

Sicilia: dal 4 maggio consente lo spostamento in giornata per la manutenzione alle proprie barche in regione ma anche l’uscita in mare per attività sportva (VELA), diporto o pesca sportiva.

Sardegna: in regione è possibile spostarsi per la manutenzione ordinaria dell’imbarcazione in forma individuale ma è possibile anche allenarsi individualmente (Vela) e uscire per diporto o pesca sportiva in forma individuale.

barche dal 4 maggio

L’ORDINANZA NAZIONALE E IL CONFLITTO CON LE REGIONI

In questi giorni il susseguirsi di informazioni, ordinanze e DCPM ha creato non poca confusione a livello nazionale, tenendo conto che il DCPM nazionale del 26 Aprile non aveva autorizzato questo tipo di spostamenti, solo la regione Toscana ne ha mantenuto le linee guida mentre la regione Liguria dopo il conflitto avuto con il ministro delle autonomie Francesco Boccia pare abbia risolto mantenendo l’ordinanza anche dopo il 4 maggio come da ammissione dello stesso governatore Toti:

“Credo che un accordo di collaborazione politica sia auspicabile sulla base del fatto che manterremo le ordinanze inalterate per l’inizio della fase 2, dal 4 maggio alla settimana successiva, poi – ha concluso Toti – valuteremo insieme i dati in cambio dell’impegno politico del governo di considerare nelle settimane a venire un cambiamento del Dpcm che faccia tornare le Regioni nella piena potestà regolamentare e normativa che la Costituzione attribuisce loro, quindi poter assumere ordinanze anche diversificate da territorio a territorio”

In Emilia Romagna invece l’ordinanza del 26 è già stata superata da quelle del 29 e del 30 ma la sostanza non cambia rispetto a quanto scritto sopra, resta la possibilità ma ATTENZIONE se prima era a far data dal 29 Aprile (giorno della prima ordinanza) quella del 30 chiarisce che in linea con le disposizioni nazionali si partirà dal 4 Maggio.

SI POTRÀ ANDARE MA NON USCIRE IN QUASI TUTTE LE REGIONI

Una cosa singolare il fatto che in alcune regioni non solo si possa uscire in barca ma anche pescare ad esempio pone un interessante quesito, dal momento che il diportista ha raggiunto la barca per la manutenzione che male farà mai ad uscire per un giro di prova? La difficoltà di questi giorni è proprio questa e ci rendiamo conto che anche da parte del legislatore non deve essere semplice tenere conto di tutti gli aspetti ma e ovvio che siamo in piena confusione con regole non chiare e che spesso sono al limite del buon senso.

Buon senso deve esserci altrimenti anche da parte del diportista ma in linea generale del cittadino che dato il Covid-19 non ancora per sconfitto deve applicarsi di conseguenza per evitare accuratamente tutte quelle situazioni che possano creare occasioni di rischio sia in porto che in mare esattamente come a casa.

barche in uscita

LE SPINTE DEL SETTORE NAUTICO E DELLE REGIONI PER RIPARTIRE

E’ la Liguria in prima fila come negli ultimi giorni a premere per la possibilità sopratutto di USCIRE con la barca, il presidente Giovanni Toti infatti ha affermato che dal 4 maggio ci sarà il via libera alle uscite in barca e all’uso dell’auto per andare a fare attività sportiva. Ed entro questo mese l’obiettivo della regione è riaprire bar, parrucchieri, ristoranti e centri estetici. Sono queste le prossime mosse per traghettare la Liguria verso la fase 2 ampliando le aperture rispetto a quanto finora consentito dal Governo.

barche pesca sportiva dal 4 maggio

LA PESCA SPORTIVA DALLE BARCHE

Sempre nell’ambito delle curiosità più importanti riguardanti la nautica c’è la pesca sportiva, le ultime ordinanze hanno infatti in diverse regioni autorizzato dal 4 maggio (alcune anche dalle barche) questa attività, è quindi opportuno che si prenda in considerazione di applicare la norma in tutte le regioni dato che si può esercitare in forma individuale perchè non in barca in mezzo al mare da soli….

Ci impegneremo per quanto possibile a tenere aggiornato questo articolo ma data la situazione in velocissima evoluzione il nostro consiglio è di rifarsi sempre alle ordinanze regionali che trovate sempre aggiornate sui vari siti delle regioni italiane e ovviamente a quella nazionale sempre reperibile sul sito del Governo.