La Sfida, Fuoribordo Elettrico Vs. Fuoribordo Tradizionale:
Il motore fuoribordo elettrico è la sfida del millennio, il rispetto della natura e dell’ambiente ha al momento nel motore elettrico il miglior alleato per ridurre a zero le emissioni, ma vediamo nel dettaglio quali progressi sono stati compiuti e cosa rappresenti per il diporto questa tecnologia.
Le Basi:
Partendo dal fatto che un motore fuoribordo elettrico può avere potenze anche elevatissime esso per funzionare necessita di un sistema di alimentazione rappresentato normalmente da una batteria per motori elettrici, ed è proprio questo il limite che hanno al momento questi propulsori che per avere potenze paragonabili a quelli termici (ed un autonomia simile) necessiterebbero di batterie enormi o di una gran quantità di esse. Restando invece sul piccolo fuoribordo utilizzabile come ausiliario o come propulsore principale su un tender o una piccola imbarcazione le categorie attualmente sono due: Con batteria esterna e con batteria integrata.
I Fuoribordo Elettrici Tradizionali con Batteria Esterna:
I primi motori fuoribordo elettrici, per la verità ancora regolarmente in produzione, necessitavano e necessitano ancora di batteria separata per l’alimentazione; quindi, alla grande leggerezza del motore rispetto ad un motore termico, si andava a sommare l’onere di portarsi a spasso (e sulla barca) il costoso ma sopratutto pesante accessorio.
I Fuoribordo Elettrici 2.0 con Batteria Incorporata:
La seconda generazione del motore fuoribordo elettrico nasce con l’introduzione delle batterie al litio, con questo prezioso materiale infatti diventato velocemente uno dei nuovi business mondiali si è in grado di produrre batterie leggere ed ugualmente potenti con spazi di ingombro ridotti il chè permette di posizionare la batteria nella calandra del motore, ricordiamo infatti che nella maggior parte dei fuoribordo elettrici il propulsore è posizionato di fronte all’elica, è immerso ed in fondo al gambo del motore stesso. Il grande vantaggio di questo tipo di propulsore è pero in parte mitigato dal prezzo di questo tipo di batteria che fà lievitare non di poco il costo totale del motore.
La Scelta della Batteria per il Fuoribordo Elettrico Tradizionale:
Dovrà essere adatta allo scopo, perchè se è vero che un fuoribordo elettrico può funzionare con qualsiasi batteria basta che la tensione (12 o 24V) sia corretta, non è invece vero che una valga l’altra, le batterie per motori elettrici infatti devono essere idonee a molteplici cicli di carica e scarica cosa che le batterie da spunto quelle classiche da auto per intenderci digeriscono malissimo essendo state progettate per rimanere sempre in carica. Và quindi ricercata una batteria da servizi di tipo ciclico agm o gel che ci garantisca una lunga durata di funzionamento anche se sottoposta a molteplici cicli di utilizzo. Come sceglierla quindi?
Per scegliere correttamente bisogna innanzitutto conoscere il consumo orario di corrente del fuoribordo che avremo deciso di utilizzare sulla nostra imbarcazione e che sarà adeguato ovviamente per peso e potenza, determinato il consumo si procederà a selezionare la batteria che più ci soddisfa come autonomia. Esempio il motore al massimo regime consuna 50ah.Ora? Con una batteria da 100ah disporremo di circa 2 ore di funzionamento.
Perchè Conviene un Fuoribordo Elettrico:
Nelle piccole potenze e negli utilizzi a breve e medio raggio (tender su tutti) possiamo oggi tranquillamente affermare che il fuoribordo elettrico sia in assoluto (anche senza considerare il suo aspetto green) la soluzione migliore e più economica sopratutto se si utilizza la prima tipologia, quella con batteria separata, che ha ormai un costo irrisorio rispetto ad un fuoribordo tradizionale. Nelle potenze elevate invece questi fuoribordo possono egregiamente sostituire un fuoribordo termico o addirittura un motore entrobordo solo sui laghi o in quegli ambienti dove non ci sia la necessita di una grande autonomia per gli spostamenti quotidiani proprio come per le automobili elettriche.
I Vantaggi e gli Svantaggi del Fuoribordo Elettrico:
Nel dettaglio vantaggi e svantaggi di questi motori anche alla luce delle nuove tecnologie:
Vantaggi: silenziosità, consumi irrisori (la corrente necessaria per la carica della batteria), manutenzione irrisoria, leggerezza, e funzionamento sicuro (nessuna possibilità di ingolfamenti, false partenze, problemi legati al carburante ecc.ecc.)
Svantaggi: peso della batteria (motori tradizionali).
Come si può vedere nelle potenze ridotte dove è sufficiente una batteria di buone dimensioni o meglio un motore fuoribordo elettrico di ultima generazione con batteria al litio ed una batteria di riserva il divario è stato praticamente annullato anche in termini di autonomia motivo per cui non l’abbiamo inclusa negli svantaggi legati al motore elettrico.
Il Funzionamento del Motore Elettrico Fuoribordo
Veniamo ora al propulsore, senza dilungarci troppo sui campi magnetici e su come esso si metta in movimento (è pieno di trattati su questo) vogliamo invece sottolineare la tecnologia con cui sono costruiti e che li divide anche qui in due categorie ben differenti tra loro, i motori con spazzole (le tipiche spazzole in materiale conduttore che girano consumandosi sull’indotto del motore) o i motori senza spazzole (i famosi Brushless).
Cosa cambia?
In pratica il motore Brushless ha il grande pregio di lavorare a temperature più basse non subendo l’attrito generato dalle spazzole il che si traduce in:
Brushless Pregi:
- altissima efficienza generale
- peso contenuto
- versatilità
- durata praticamente illimitata
Brushless Difetti:
- costo elevato (attualmente ingiustificabile)
- costo elevato regolatori di tensione
Tradizionale con Spazzole Pregi:
- basso costo
- basso costo regolatori di tensione
Tradizionale con Spazzole Difetti:
- bassa efficienza generale
- durata relativa
- peso elevato
È bene tenere conto di ognuna di queste informazioni per poter essere certi di fare la scelta adeguata alle proprie esigenze e non pentirsi successivamente dell’acquisto.
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